Sapevi che il tipo di carattere che scegli può influire il modo in cui sarai visto dagli altri?
O che ci sono i font maschili e femminili?
Ci sono tanti fatti curiosi riguardanti i caratteri tipografici.
Tempo fa alcune ditte assumevano perfino grafologi in grado di illustrare la personalità analizzando la calligrafia. Oggi sempre di più comunichiamo attraverso la scrittura digitale ma anche qui i font che tendiamo ad utilizzare possono raccontare molto sul nostro carattere.
Un tema particolare è anche l’uso dei font nel brand identity. Disegnando un logo tentiamo di comunicare una moltitudine di messaggi nella più semplice forma possibile. Un font giusto rafforzerà il significato di ogni parola e quello sbagliato comporterà un disastro. Il più grande compito di un font è farti spiccare, catturare attenzione e spingere a leggere il messaggio. Ma i caratteri, come i colori, non solo esprimono la personalità ma evocano anche emozioni differenti. Ad esempio, il font Comic Sans, enormemente odiato dalla comunità di grafici e designer, è ampiamente usato e riconoscibile perché rilassante e divertente, che lo rende irresistibile.
Quale font è più adatto? Prima di affrontare la scelta del carattere da usare diamo un’occhiata alla psicologia dei caratteri, vediamo quali emozioni suscita ognuno di questi gruppi dei font:
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